Mercoledì 30 gennaio ore 17 inaugurazione mostra di Graziano e Irene Papini.
Le opere saranno visibili fino a domenica 10 febbraio con orario 16,30 19,30
“ognuno vuol ritrovare il proprio mondo riflesso in un’opera d’arte, l’artista lavora tutta la vita per farvi conoscere il suo
mondo”
da “teoremi sull’arte” – Bruno Munari
in questo consiste il mio lavoro, raccontarmi, vivere un’ emozione interiore come si vive un accaduto e fare di questo un’esperienza artistica, dare spazio al sentire ,renderlo visibile ,contaminando il colore sulla tela con la parola scritta, che diventa lo specchio dove lo spettatore può riflettersi e in qualche modo anche trovarsi, ”leggendo “una tela che somiglia alla pagina di un diario scritto, intimo sì, ma anche condivisibile, perchè se è vero che l’arte ci somiglia, è altrettanto onesto affermare che medesimo è il modo in cui gli esseri umani percepiscono le proprie emozioni. Irene Papini
Graziano Papini, inizia il suo percorso nel 1993 partecipando a mostre collettive e personali in numerose città italiane ed europee. Recentemente affianca al lavoro pittorico quello di scultura nel quale riutilizza materiali metallici di recupero che assembla in figure talvolta astratte , altre volte zoomorfe.Attraverso particolari processi di acidatura, trasforma lamiere e superfici metalliche fino ad ottenere colorazioni e forme ritagliate che riunisce in poetiche sequenze ritmiche.